Un parcheggio sotterraneo per il lungomare di Cervia

Un parcheggio sotterraneo per il lungomare di Cervia

La Cooperativa bagnini scommette sul lungomare di Cervia e commissiona a Sinloc, istituto di consulenza finanziaria leader nel settore, lo studio per la realizzazione di un parcheggio interrato sotto il lungomare. Finanziato con una sponsorizzazione esterna, il progetto affronta una tematica che rappresenta un nodo su cui si dibatte da tempo. L’esigenza è di coniugare il restyling del lungomare per una maggiore attrattività e valorizzazione di Cervia, con la funzionalità della sosta, aumentando il numero di parcheggi vicino alla spiaggia a favore, oltre che del turista, anche delle attività ricettive e commerciali.

 

La riqualificazione del lungomare di Cervia è oggi un’attività necessaria di rinnovamento, e di pertinenza dell’amministrazione comunale, finalizzata ad agevolare il rilancio turistico della città e delle spiagge. Al fine di coniugare questa esigenza con il tema dei parcheggi, come proposta contributiva all’attività dell’amministrazione e alla comunità cervese, la Cooperativa bagnini ha commissionato alla Società di Consulenza e Investimento SINLOC, uno studio di fattibilità di una struttura di sosta interrata nel lungomare sul tratto che da Via Milazzo prosegue fino a Via de Amicis. Questo tratto è la prima ipotesi considerata per facilitare lo studio rivolto ad una idea che mira però al completamento del lungomare.  Lo studio è finanziato da sponsorizzazioni esterne che la Cooperativa ha trovato negli ultimi mesi per dare il via al progetto. L’idea è di realizzare un parcheggio interrato a servizio dei turisti e a beneficio delle imprese balneari associate ma anche delle attività commerciali e ricettive in prima linea. La valutazione investirà, oltre alla sostenibilità della struttura interrata, anche una riconversione della fruizione pedonale e ciclabile del lungomare in un’ottica di acquisizione di spazi sia a favore della passeggiata che dello svolgimento di eventi, anche di portata internazionale, che già oggi si svolgono a ridosso della spiaggia a scapito della mobilità. Lo studio si rivolge inoltre al superamento della concorrenza di altri lidi che hanno già riqualificato e innovato il proprio water front e si concentra sulla valutazione dell’impatto e sui relativi costi di investimento e di gestione della struttura, in un’ottica di pianificazione di un investimento e di soddisfazione delle esigenze, sia per accogliere e servire un elevato numero di utenti che per essere utile a uno sfruttamento economico efficiente. Fabio Ceccaroni presidente della Cooperativa bagnini di Cervia: “In vista di un necessario rinnovamento del lungomare di Cervia, la nostra idea va nella direzione di realizzare un parcheggio sotterraneo aperto agli utenti, turisti e residenti, di quell’area. Un parcheggio interrato che permetta ai turisti di lasciare l’auto vicino alla spiaggia, ai lavoratori della spiaggia e ai fornitori di sostare vicino agli stabilimenti balneari, alle attività alberghiere e commerciali di poter contare su un maggior numero di parcheggi per i propri clienti. La Cooperativa si è impegnata in questi mesi invernali a trovare una sponsorizzazione e oggi siamo pronti ad avviare lo studio di fattibilità che abbiamo deciso di affidare ai migliori sul campo. Siamo pronti, con lo spirito di collaborazione che ci contraddistingue, a continuare questo percorso in futuro in merito alle necessarie riqualificazioni dei lungomari anche di altre zone come: Milano Marittima Nord, Pinarella e Tagliata”.

Dello studio si occuperà Sinloc, società di consulenza e investimento partecipata da dieci delle principali Fondazioni di origine bancaria, che opera su tutto il territorio nazionale e in Europa, con investimenti diretti in progetti di Partenariato Pubblico Privato e di accesso all’utilizzo efficace di fondi europei. Con specifico riferimento alla tematica della sosta, Sinloc dispone di una particolare esperienza avendo realizzato per enti pubblici studi di fattibilità e realizzazioni di parcheggi (ad esempio Comune di Pescara e di San Giovanni di Fassa, parcheggio in caverna di Merano, Park Repubblica di Milano, ecc).

 

La società procederà con una valutazione preliminare del progetto complessivo identificando le modalità per svilupparlo, valutando nello specifico la possibilità di ricorrere allo strumento del partenariato pubblico-privato e definendo i profili di opportunità e di rischio delle opzioni.

 

Con particolare riferimento all’aspetto della sosta, rispetto alle comuni strutture realizzate in ambiti urbani e cittadini, che sono pensate per accogliere l’utenza durante l’intero arco dell’anno e quindi con un flusso piuttosto stabile di domanda, saranno evidenziate le peculiarità di un parcheggio situato in un area turistica che vede invece l’intera domanda concentrarsi nel periodo estivo. Parte dello studio verterà inoltre sulla ricerca mirata al fine di individuare, accanto alle risorse che potrebbero ricavarsi a livello locale, altre forme di finanza non tradizionale come i Fondi Ministeriali ed Europei.