Lampedusa siamo noi

Lampedusa siamo noi

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La nostra cooperativa bagnini è in prima fila tra i sovventori per la raccolta di fondi che l’associazione “Integriamoci Insieme”  e il Comune di Cervia stanno promovuendo per costruire un centro disabili nell’isola di Lapedusa. Tutti possono sostenere il progetto ed esporre il “salvadanaio sociale” distribuito dall’associazione.

“L’Italia è orgogliosa di Lampedusa”: lo ha detto il presidente Mattarella inaugurando il 3 giugno sull’isola il Museo della Fiducia e del Dialogo. E siamo orgogliosi anche noi cervesi per aver allacciato un dialogo con l’isola simbolo della solidarietà, confine sud dell’Europa, grazie al Salvadanaio sociale del Coordinamento “Lampedusa siamo noi”, nato a Ravenna per iniziativa della Rete Civile contro il razzismo e la xenofobia. Al progetto hanno infatti aderito – insieme a tanti soggetti – il nostro Comune, la Cooperativa Bagnini, il Circolo Pescatori, l’associazione Integriamoci Insieme.

Dopo il terribile naufragio del 3 ottobre 2013 – a cui tanti altri si sono aggiunti – il Coordinamento ravennate ha avviato un percorso di condivisione con l’Amministrazione comunale e la società civile dell’isola. I contatti diretti hanno portato a individuare, fra le necessità più urgenti, la realizzazione di un Centro per persone diversamente abili, di cui la comunità ha bisogno da tempo, ma che le continue emergenze obbligavano sempre a rinviare. Sul sito www.lampedusasiamonoi.it ci sono informazioni precise sul progetto e i costi dei lavori.

Al Salvadanaio sociale ha aderito la Cooperativa Bagnini di Cervia con una donazione. Non è la prima volta che la Coop dei bagnini cervesi mostra una particolare attenzione e sensibilità per il benessere delle persone disabili. Dal 2006 è stato realizzato un progetto che prevede poltrone anfibie brevettate per la spiaggia e per il mare e un fisioterapista qualificato che segue il disabile, ad esempio per fare il bagno in sicurezza. Il servizio è gratuito e prenotabile in qualsiasi momento.

Il 12 giugno in occasione della proiezione di FUOCOAMMARE, il docufilm che ha trionfato alla Berlinale, sono a Ravenna il dottor Bartolo, che in vent’anni ha visitato e curato migliaia di profughi, il vicesindaco e un assessore di Lampedusa, a cui viene consegnato la prima tranche del denaro raccolto. E’ una tappa, ma è indispensabile continuare il percorso.

“Un ringraziamento di cuore alla Associazione Integriamoci Insieme e alla Cooperativa Bagnini per la forte sensibilità e l’importante impegno di solidarietà e di grande valore umanitario, culturale e sociale – dichiara Gianni Grandu, Assessore all’Area Sociale e al Volontariato – Supportare le popolazioni lampedusane che ogni giorno affrontano con coraggio l’emergenza della immigrazione significa essere vicini a persone e luoghi in difficoltà e mettere in atto una politica di mutuo soccorso sempre più auspicabile per il futuro. Si tratta di un importante gesto che muove verso un progresso culturale, politico e sociale di supporto e interazione  e che dimostra ancora che la solidarietà è nella nostra indole ed il sostegno alle persone in difficoltà è un atto sincero che viene dal cuore”.

“Quando l’associazione Integriamoci Insieme ci ha raccontato lo spirito di questa iniziativa volta a creare un centro per i disabili a Lampedusa, non potevamo che essere entusiasti vista la tematica di cui si parla – spiega Danilo Piraccini della cooperativa bagnini di Cervia -.La realtà lampedusana, essendo l’isola tra le principali mete dei migranti dall’Africa, ha tutta la nostra solidarietà perché vive tutti i giorni il dramma del soccorso agli immigrati. Sui disabili, poi, ci siamo trovati a condividere una sensibilità su un tema che ci sta molto a cuore. Sulle spiagge di Cervia 12 anni fa abbiamo sentito fortemente l’esigenza di fare vivere appieno la vacanza anche al turista disabile. Da lì è nato un servizio all’avanguardia con il progetto “Un bagnino per amico”, che mette a disposizione una serie di servizi tra cui il fisioterapista qualificato che si occupa del disabile ad esempio per fare il bagno in mare in totale sicurezza”.

Per sostenere l’iniziativa si può fare riferimento al conto corrente bancario.

Intestatario: Associazione di Promozione Sociale TERRA MIA. Banca Popolare Etica – filiale di Bologna. IBAN: IT45L0359901899050188523177- Nella causale del bonifico specificare: Salvadanaio Sociale “Lampedusa siamo noi”.