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Mercoledì 14 giugno al Pala congressi di Milano Marittima si alza il sipario sulla rassegna “Treno in Musica 2.3” di Ravenna Festival con il contributo della Cooperativa bagnini di Cervia, con lo spettacolo di Sergio Rubini dal titolo “Le città invisibili”.

Rubini dipana il suo dialogo attraverso le città di Italo Calvino, accompagnato dalla musica jazz del pianista e compositore Michele Fazio. Lo spettacolo, omaggio a Italo Calvino a 100 anni dalla nascita (1923-1985) è il primo di

Che rapporto ci sia tra gli atlanti di Kublai Kan e le città con nomi femminili raccontate da Marco Polo non lo sapremo mai – del resto, il filo del racconto si dipana proprio nell’impossibilità di conciliare le ragioni segrete della voce e quelle ignote dell’ascolto. E quello che di queste città ascoltiamo ci riporta sempre all’essenza labirintica di ogni luogo e all’ambiguità di ogni racconto. Così, tra le “città invisibili” ci sono quelle in cui non si capisce se un oggetto sia una cosa o un segno, quelle in cui l’entusiasmo per il nuovo è minacciato da pericolanti cumuli di spazzatura della vita passata, quelle che forse sono incompiute o forse già in rovina. A Sergio Rubini il compito di dipanare questo dialogo, scegliendo il suo percorso attraverso le città di Calvino, sostenuto dagli echi jazz del pianoforte di Michele Fazio.

Posto unico numerato € 22,00
Ridotto € 20,00 over 65, gruppi min. 15 persone, convenzioni
Under 18 € 5,00
Under 30 50% sui biglietti con tariffa intera

Le città invisibiliSergio Rubini

Evento in streaming dal 14 giugno, ore 21.30 su ravennafestival.live